Contratture muscolari: come evitarle e come trattarle

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Contratture muscolari: come evitarle e come trattarle

A tutti noi è successo di sentire i nostri muscoli duri, doloranti. Può essere un semplice indolenzimento, un crampo che presto passa. Oppure una contrattura, un problema che persiste nel tempo e che se non trattato può creare danni che permangono, rendendo meno fluido il movimento, arrecando dolore, danneggiando la prestazione sportiva o anche solo peggiorando la qualità della vita. 

Come intervenire? Ne abbiamo parlato con Lisa, massaggiatrice con esperienza pluriennale, esperta in massaggio sportivo, defatigante e decontratturante.

Ciao Lisa, innanzitutto ci spieghi: Cos’è una contrattura muscolare?
La contrattura muscolare è una contrazione che avviene involontariamente. Può coinvolgere uno o più muscoli, che si presentano rigidi e con le fibre bloccate al tatto. Comporta non solo rigidità e dolore alla zona interessata, ma coinvolge quasi sempre anche gli altri muscoli facenti parte della stessa catena cinetica.

Quali sono i motivi che la provocano? 
La contrattura può colpire sportivi e non sportivi
Nel primo caso può verificarsi a causa di una preparazione fisica non adatta, per il mancato riscaldamento prima dell’allenamento, per un carico troppo elevato o può dipendere da problematiche articolari. 
Se anche se non si fa abitualmente sport, può comunque colpirci. Viene provocata dalla carenza di sali minerali, da sollecitazioni eccessive o movimenti bruschi e improvvisi. Pensiamo per esempio al movimento che si fa quando si sta per cadere e si vuole evitare una caduta rovinosa. Magari non ci si fa nulla, ma poi si sentono rigidità e dolori alla schiena.

Come si può fare per prevenire una contrattura?
Come avviene in generale per chi desideri fare attività fisica ma anche soltanto stare bene, è importante curare una corretta alimentazione, che parta da una corretta idratazione e comprenda alcuni micronutrienti importanti come la vitamina C, la vitamina D, le vitamine del gruppo B, gli acidi grassi omega 3 e sali minerali come magnesio, potassio e calcio.
Inoltre, è sempre necessario fare stretching prima dell'attività fisica o di effettuare il gesto atletico e, più in generale, curare una preparazione adeguata. 

Il movimento e una buona ginnastica articolare e muscolare, magari anche pochi minuti al giorno, può aiutare a prevenire la rigidità, non solo muscolare.

Cosa bisogna fare quando si manifesta una contrattura? 
È sempre meglio sciogliere una contrattura il prima possibile altrimenti a lungo andare diventerà cronica e quindi si allungherà il tempo di “guarigione”.

Come si può intervenire?
Quando i muscoli sono rigidi e doloranti bisogna agire per migliorare la loro elasticità. Un metodo efficace è il massaggio decontratturante, che permette di allungare e distendere i muscoli attraverso particolari manipolazioni sulle fasce muscolari. Questo tipo di massaggio aumenta l’apporto di ossigeno nei muscoli, riduce la pressione arteriosa ed il dolore, velocizzando il riassorbimento dell’acido lattico e portando ad un benessere psico-fisico generale. Anche in questo caso è un massaggio indicato per sportivi e non sportivi.

Questo tipo di trattamento va fatto solo in caso di contratture?
Il massaggio decontratturante è ideale quando si soffre di una rigidità e una contrattura muscolare (ad es. schiena, cervicali, gambe..), ma è ottimo anche dopo un allenamento e post-gara per riportare il muscolo al massimo della forma, evitare la progressione di una possibile contrattura e favorire la riattivazione muscolare. Questo perché è un massaggio che aiuta la riossigenazione e la riattivazione della circolazione sanguigna e linfatica, eliminando le tossine presenti in quantità eccessiva dopo uno sforzo atletico o a causa di una infiammazione muscolare. 
Sono evidenti i benefici anche prima dell’attività fisica: scioglie i “nodi” e prepara il muscolo allo sforzo. 

Quanto tempo ci vuole per sciogliere una contrattura?
Solitamente già dopo una sola seduta, la cui durata varia dai 30 ai 60 minuti, si comincia a sentire un beneficio. Se la contrattura è “nuova” bastano 4-5 sedute, in base alla risposta del fisico. Se, invece, se la contrattura è “vecchia” ci possono volere anche dei mesi. 

Grazie Lisa per le tue preziose indicazioni!

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