Le spettacolari gare di tuffi

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Le spettacolari gare di tuffi

Ti sei sempre domandato come funzionano le spettacolari gare di tuffi? 

Dal suo ingresso ai Giochi Olimpici nel 1904, la disciplina dei tuffi si è evoluta fino alle spettacolari acrobazie che vediamo nelle competizioni al giorno d’oggi. Ma come funzionano le gare ed i punteggi?

Innanzitutto, va detto che le competizioni ufficiali oggi sono: trampolino 1 metro, trampolino 3 metri (singolo e sincronizzato), piattaforma 10 metri (singolo e sincronizzato), trampolino 3 metri e piattaforma 10 metri (a squadre e sincronizzato misto). Il trampolino si presenta come una tavola lunga e flessibile che si piega solo il peso del tuffatore quando salta alla sua estremità per guadagnare altezza e velocità prima di tuffarsi; la piattaforma invece è una struttura rigida posta ad altezze più elevate. 

Il punteggio

I tuffatori eseguono una serie di acrobazie che vengono poi valutate dalla giuria che assegna un punteggio da “0” a “10” (perfetto) osservando 4 aspetti: 

  1. L’eleganza, ossia i movimenti e le posizioni del corpo del tuffatore durante l’esecuzione.
  2. Le distanze, calcolate sia in termini di distanza dal trampolino dopo lo stacco, che non deve essere né troppo corta né troppo lunga, sia in termini di altezza raggiunta con lo stacco.
  3. L’ingesso in acqua, che deve essere perpendicolare alla superficie dell’acqua e deve sollevare meno schizzi possibili.
  4. L’impressione generale sul tuffo.

Il punteggio ottenuto verrà poi moltiplicato per il coefficiente di difficoltà del tuffo, dichiarato dall’atleta prima dell’esecuzione dello stesso.

La giuria

Come funzionano le giurie per le diverse tipologie di gara? Per le competizioni singole si ha una giuria composta da 5 o 7 giudici, mentre in quelle sincro possono essere 9 o 11. 
Nelle gare singole i giudici esprimono il proprio voto: dalla totalità dei voti vengono tolti il più alto ed il più basso, si sommano i rimanenti e vengono moltiplicati per il coefficiente di difficoltà del tuffo.
Nelle gare sincro, invece, ci sono due giurie: una per la valutazione dei singoli tuffi di ogni atleta, ed una per valutare la sincronizzazione dei due atleti. 

I tuffi

Proviamo ora a capire quali e quanti sono i tuffi che vengono eseguiti dagli atleti. Vi sono 6 principali gruppi di tuffi:

  • Gruppo 1: avanti, l’atleta si tuffa guardando avanti e ruota avanti;
  • Gruppo 2: indietro, l’atleta salta rivolto verso la pedana e ruota indietro;
  • Gruppo 3: rovesciato, il tuffatore salta rivolto verso la piscina ma ruota indietro;
  • Gruppo 4: ritornato, l’atleta salta rivolto vero la pedana e ruota poi in avanti;
  • Gruppo 5: avvitamento, qualunque tuffo in cui l’atleta esegua un avvitamento;
  • Gruppo 6: verticale, qualsiasi tuffo che parta dalla posizione verticale (solo da pedana).

Oltre a questi gruppi, si individuano 4 differenti posizioni di rotazione che vengono assunte:

  • Posizione A: teso, gambe e braccia totalmente distese;
  • Posizione B: carpiato, le gambe sono tese ed il corpo è flesso all’altezza delle anche;
  • Posizione C: raggruppato, il corpo si trova in posizione di massima raccolta con le mani in presa alle tibie;
  • Posizione D: libero, comprende qualunque combinazione di quelle sopracitate, ma deve contenere anche un avvitamento.

 

Tutti i tuffi devono essere dichiarati dagli atleti il giorno prima della gara e sono individuati da un codice alfanumerico che esprime quali acrobazie verranno eseguite. 

La prima cifra identifica a quale dei sei gruppi appartiene il tuffo (avanti - indietro - rovesciato - ritornato - avvitamento - verticale). 
La seconda cifra può essere 0 o 1 nel caso la partenza del tuffo venga eseguita da fermi o al volo (in questo caso il tuffatore dopo lo stacco deve eseguire almeno 180° di rotazione in posizione tesa). 
Nei tuffi con avvitamento e nelle verticali la seconda cifra indica uno dei primi 4 gruppi di tuffi di appartenenza (avanti - indietro - rovesciato - ritornato). 
La terza cifra indica i mezzi salti mortali eseguiti (1 = mezzo salto, 2 = un salto ecc).
Se si tratta di un tuffo con avvitamenti abbiamo anche una quarta cifra, che indica i mezzi giri effettuati (1 = mezzo giro, 2 = un giro ecc). 
Infine, la lettera (A B C D) rivela quale delle quattro posizioni sarà utilizzata per l’esercizio (tesa - carpiata - raggruppata - libera).

Lo sapevi che nelle piscine dove si svolgono competizioni di alto livello…

… è presente un sistema di fuoriuscita di aria per increspare la superficie dell'acqua, per evitare che faccia da specchio e falsi la percezione dello spazio da parte dei tuffatori?
Per questo viene anche spruzzata acqua da bordo piscina verso il punto di entrata in acqua.

… nei pressi della torre è presente una vasca per consentire agli atleti di rilassarsi tra una prova e l'altra?
Sono anche previste docce d'acqua calda, attrezzature per il riscaldamento, palestre con trampolini e materassi per l'atterraggio e per i pesi.

… sotto i trampolini da 3 m si trovano 2 indicatori elettronici per identificare il codice del tuffo?

… è presente la cosiddetta “Bubble Machine”? Un attrezzo che crea una bolla d’aria in modo da attutire l’ingresso in acqua e renderlo meno doloroso quando, ad esempio, si prova un nuovo tuffo.

 

 

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